Le montagne non dividono, le montagne uniscono
Redazione
Ripensare la montagna
Per molti di voi siamo “nuovi”, anche se in realtà le persone che fanno parte del nostro gruppo lavorano nel mondo del food alpino da molti anni, in alcuni casi decenni. Proviamo a farci conoscere meglio.
Partiamo da un punto a noi caro. Le persone che vivono e lavorano in montagna, certe volte, vengono immaginate da chi vive in città utilizzando degli stereotipi e, diciamoci la verità, certe volte si pensa a persone introverse, dure. Certe volte siamo noi della montagna a stimolare questi stereotipi raffigurandoci così come chi vive in città ci immagina.
In realtà la montagna è piena di vita e di diversità, la montagna porta con sé un bagaglio culturale caratterizzato dall’incontro e dalla contaminazione.
La Montagna unisce
Le montagne le possiamo vedere in due modi: come barriere e confini oppure, come preferiamo noi, come punti di incontro. Con i loro passi e valichi, con i mille sentieri, sono da millenni crocevia di culture. Non è un caso se proprio nelle valli alpine si trovano alcuni dei più antichi segni lasciati dall’uomo. Immaginate che nella preistoria molte valli e montagne erano considerate luoghi sacri da popolazioni di tutta Europa.
Ed è proprio perché sono punti di incontro che nelle comunità alpine si è sviluppata una cultura dell’accoglienza e della convivialità. Forse all’inizio possiamo sembrare un pò freddi nei modi, ma in montagna un pezzo di pane e un tetto non mancheranno mai a nessuno. Lo sapevano gli antichi romani, gli etruschi, le congregazioni di frati che nelle montagne hanno creato ricoveri per viandanti e monasteri… etc.
E quindi, riguardate questa foto, lei è Sara Morandi dell’Azienda Agricola Butep della Val di Scalve. A questo sorriso non servirebbe aggiungere altro.
Un orizzonte vicino
Nascere in montagna significa crescere con un orizzonte vicino, significa guardarlo spesso ed immaginare il mondo che c’è dietro. Si cresce curiosi, con la voglia di esplorare e di conoscere. Quando puoi si ha la fortuna di salire e guardare oltre ci si sente piccoli Neil Amstrong e guardiamo il mondo dalla luna. Quindi è solo una quesitone di punto di vista.
La montagna può dare ancora molto, anche in termini di visione e stili di vita. Butep significa buon tempo, stare bene, passare un buon tempo. Meditate, gente, meditate!
P.s. Nelle foto la Comunità di Vilminore, Val di Scalve, durante la loro prima edizione della Festa de Lo Pan Ner, una comunità che accoglie e ti fa sentire a casa!
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